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lunedì 26 marzo 2012

Sperimentazione VALeS


Sul sito internet del MIUR è stato immesso, in data odierna, il materiale dispositivo (C.M. 16 del 3.2.2012) e illustrativo (slides) del nuovo progetto“Valutazione e Sviluppo Scuola (VALeS)”che affianca il progetto “Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole (VSQ)” già avviato lo scorso anno e tuttora in svolgimento.
·         Il nuovo percorso sperimentale - di cui proponiamo una sintetica descrizione - ripercorre, sostanzialmente, le linee fondamentali del progetto VSQ con tre importanti integrazioni
·         l’estensione al secondo ciclo d’istruzione;
·         l’eliminazione del criterio della premialità;
·         l’inclusione nel percorso valutativo del dirigente scolastico.
L’integrazione esposta al terzo punto ha indotto l’Amministrazione a prevedere la specificità nel percorso di valutazione delle scuole e in quello del dirigente scolastico.
Per quest’ultimo, infatti, tenendo presente la normativa di riferimento (art. 25, decreto legislativo 165/01 e art. 20, CCNL V Area del 2006, reiterato integralmente nel CCNL 2010), i descrittori da considerare nella procedura valutativa sono i seguenti:
·         direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane;
·         organizzazione e gestione delle risorse finanziarie e strumentali;
·         promozione della qualità dei processi interni alla comunità professionale;
·         sviluppo delle innovazioni;
·         attenzione alle famiglie ed alla comunità sociale;
·         collaborazione con i soggetti istituzionali, culturali, professionali, sociali ed economici del territorio.
Come è agevole osservare, si tratta di mettere sotto osservazione alcuni significativi compiti istituzionali che l’attuale ordinamento (sia unilaterale che pattizio) mette in capo ai dirigenti scolastici.
L’adesione alla sperimentazione (limitata a 300 istituzioni scolastiche) è pertanto subordinata a due previe condizioni:
·         la delibera positiva del collegio dei docenti;
·         l’adesione del dirigente scolastico.
Le scuole che intendono volontariamente partecipare alla sperimentazione debbono presentare apposita istanza attraverso un modulo on line reperibile sul sito del MIUR.
Tra tutte le istanze presentate, il MIUR si riserva di accogliere (in relazione alle disponibilità finanziarie) le domande di adesione, fino al suddetto limite di 300, in base ai seguenti criteri:
·         ordine cronologico di presentazione;
·         equilibrata distribuzione sul territorio nazionale;
·         equa rappresentatività delle scuole del primo e del secondo ciclo.
Le istanze possono essere presentate dal 10 febbraio al 12 marzo 2012.
Alle scuole selezionate per la partecipazione verranno assegnati finanziamenti per:
·         il piano di miglioramento;
·         le spese di funzionamento;
·         il riconoscimento del “maggior impegno” della “comunità professionale”.
Anche se non precisato dalla circolare 16, la ripartizione tra i tre su specificati punti delle risorse complessivamente assegnate a ciascuna istituzione scolastica (si parla informalmente di un budget da 10.000 a 20.000 euro, dato al momento presunto), nonché la misura degli “incentivi” individuali di cui al terzo punto per il personale docente e ATA sarà oggetto di specifica contrattazione integrativa di istituto.
Per quanto riguarda, invece, la quota del budget complessivo assegnato a ciascuna scuola da attribuire al dirigente scolastico, è stato assunto dall’Amministrazione l’impegno di attivazione di un “tavolo” di contrattazione integrativa nazionale, tuttora disatteso.
Il finanziamento dei progetti VALeS avviati nelle scuole delle 4 Regioni del Mezzogiorno appartenenti all’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sarà tratto dai Fondi Strutturali Europei, la cui gestione - come è noto - è disciplinata dalle specifiche Direttive dell’Unione Europea.



La sperimentazione "VALeS", da tutti ritenuta meritevole di attenzione, è volta ad offrire alle scuole la possibilità di aderire ad un percorso di valutazione che vede coinvolta l’intera comunità professionale operante all’interno dell’istituzione scolastica, ivi compreso il dirigente.








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