Sul sito internet del MIUR
è stato immesso, in data odierna, il materiale dispositivo (C.M. 16 del 3.2.2012) e illustrativo (slides) del nuovo
progetto“Valutazione e Sviluppo Scuola (VALeS)”che affianca il progetto “Valutazione
per lo Sviluppo della Qualità delle scuole (VSQ)” già avviato lo
scorso anno e tuttora in svolgimento.
·
Il nuovo
percorso sperimentale - di cui proponiamo una sintetica descrizione -
ripercorre, sostanzialmente, le linee fondamentali del progetto VSQ con tre
importanti integrazioni
·
l’estensione
al secondo ciclo d’istruzione;
·
l’eliminazione
del criterio della premialità;
·
l’inclusione
nel percorso valutativo del dirigente scolastico.
L’integrazione esposta al terzo punto ha indotto l’Amministrazione a
prevedere la specificità nel percorso di valutazione delle scuole e in quello
del dirigente scolastico.
Per quest’ultimo, infatti, tenendo presente la normativa di riferimento
(art. 25, decreto legislativo 165/01 e art. 20, CCNL V Area del 2006, reiterato
integralmente nel CCNL 2010), i descrittori da considerare nella procedura valutativa
sono i seguenti:
·
direzione,
coordinamento e valorizzazione delle risorse umane;
·
organizzazione
e gestione delle risorse finanziarie e strumentali;
·
promozione
della qualità dei processi interni alla comunità professionale;
·
sviluppo
delle innovazioni;
·
attenzione
alle famiglie ed alla comunità sociale;
·
collaborazione
con i soggetti istituzionali, culturali, professionali, sociali ed economici
del territorio.
Come è agevole osservare, si tratta di mettere sotto osservazione alcuni
significativi compiti istituzionali che l’attuale ordinamento (sia unilaterale
che pattizio) mette in capo ai dirigenti scolastici.
L’adesione alla sperimentazione (limitata a 300 istituzioni scolastiche) è
pertanto subordinata a due previe condizioni:
·
la
delibera positiva del collegio dei docenti;
·
l’adesione
del dirigente scolastico.
Le scuole che intendono volontariamente partecipare alla sperimentazione
debbono presentare apposita istanza attraverso un modulo on line reperibile
sul sito del MIUR.
Tra tutte le istanze presentate, il MIUR si riserva di accogliere (in
relazione alle disponibilità finanziarie) le domande di adesione, fino al
suddetto limite di 300, in base ai seguenti criteri:
·
ordine
cronologico di presentazione;
·
equilibrata
distribuzione sul territorio nazionale;
·
equa
rappresentatività delle scuole del primo e del secondo ciclo.
Le istanze possono essere presentate dal 10 febbraio al 12 marzo 2012.
Alle scuole selezionate per la partecipazione verranno assegnati finanziamenti
per:
·
il piano
di miglioramento;
·
le spese
di funzionamento;
·
il
riconoscimento del “maggior impegno” della “comunità
professionale”.
Anche se non precisato dalla circolare 16, la ripartizione tra i tre su specificati
punti delle risorse complessivamente assegnate a ciascuna istituzione
scolastica (si parla informalmente di un budget da 10.000 a 20.000 euro, dato
al momento presunto), nonché la misura degli “incentivi” individuali
di cui al terzo punto per il personale docente e ATA sarà oggetto di specifica
contrattazione integrativa di istituto.
Per quanto riguarda, invece, la quota del budget complessivo assegnato a
ciascuna scuola da attribuire al dirigente scolastico, è stato assunto
dall’Amministrazione l’impegno di attivazione di un “tavolo” di
contrattazione integrativa nazionale, tuttora disatteso.
Il finanziamento dei progetti VALeS avviati nelle scuole delle 4 Regioni
del Mezzogiorno appartenenti all’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia) sarà tratto dai Fondi Strutturali Europei, la cui gestione -
come è noto - è disciplinata dalle specifiche Direttive dell’Unione Europea.
La sperimentazione "VALeS", da tutti ritenuta meritevole di attenzione, è volta ad offrire alle scuole la possibilità di aderire ad un percorso di valutazione che vede coinvolta l’intera comunità professionale operante all’interno dell’istituzione scolastica, ivi compreso il dirigente.
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