Quasi in prima..già in prima
Progetto
di continuità verticale finalizzato alla sperimentazione delle Nuove Tecnologie
nella didattica, all’apprendimento e al
consolidamento dei prerequisiti necessari all’inserimento e alla frequenza del primo
anno della scuola Primaria.
Il progetto
nasce con l’intento di favorire nei bambini alle soglie della scuola primaria e
già frequentanti il primo anno, un'ampia familiarità con la struttura
fonologica, lessicale, testuale e comunicativa del linguaggio, per la conquista
della corrispondenza tra i suoni della lingua e la loro codifica in forma
scritta, via di accesso alla padronanza strumentale del sistema alfabetico.
Non si
tratta quindi di anticipare a cinque anni gli apprendimenti tipici del ciclo
successivo ma di fornire semplicemente al bambino le opportunità per
"giocare", scoprire, costruire il codice scritto tenendo conto delle
conoscenze che già possiede e delle sollecitazioni linguistiche presenti
nell'ambiente.
Attraverso questo progetto si intende, inoltre,
creare momenti di incontro fra alunni di ordini di scuola e istituti diversi,
nell’ottica della continuità verticale, sperimentando un uso sistematico delle Nuove Tecnologie, da
utilizzare sia come tramite per la comunicazione a distanza che come ulteriore
strumento per favorire la motivazione, l’interesse, la partecipazione attiva e
creativa degli alunni.
Il progetto, infatti, prevede la
collaborazione fra gli alunni in uscita della sezione F della scuola
dell’Infanzia di Decimomannu e gli alunni della classe prima, sezione A (tempo
pieno) della scuola Primaria di Serramanna.
Inoltre, si cercherà di costruire una
continuità di linguaggio tra educatori di diversi ordini di scuole, perché le
condizioni per costruire un percorso condiviso sono la condivisione di
conoscenze e la condivisione di linguaggi.
Le docenti referenti hanno elaborato il
suddetto progetto dopo aver condiviso l’esperienza formativa del DOL del Politecnico di Milano e diventando così “Esperti di didattica assistita dalle Nuove
Tecnologie”.
L’esperienza condivisa è stata stimolante e
formativa sul piano delle competenze tecniche e, soprattutto, delle interazioni
e del confronto e questo ha motivato l’elaborazione del percorso progettuale
“Quasi in prima...già in prima!”.
@Simona
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