Scrivete poco così non sbagliate
Alfio Zoi citava quella maestra che diceva agli alunni:
-Scrivete poco così non sbagliate! E ci sarebbero stati meno errori da “correggere”.
Si dovrebbe evitare di far scrivere gli alunni troppo sporadicamente e/o magari soprattutto per valutarli: in tal caso essi scrivono perché “hanno da dire qualcosa”, e non perché “hanno qualcosa da dire”, che gli interessa esprimere e comunicare, magari aiutati dall’insegnante, anche attraverso forme opportune di correzione.
E perché non “segnare”, apprezzare ed evidenziare, ad es. con una stelletta, anche e soprattutto quello che c’è di positivo in un testo, anche se è poco?
Lo scrivente lo faceva e gli alunni ne erano incoraggiati.
Scrivere testi dovrebbe essere un’attività significativa, bella e interessante.
Certo, tra il dire e il fare….
Si dovrebbe evitare di far scrivere gli alunni troppo sporadicamente e/o magari soprattutto per valutarli: in tal caso essi scrivono perché “hanno da dire qualcosa”, e non perché “hanno qualcosa da dire”, che gli interessa esprimere e comunicare, magari aiutati dall’insegnante, anche attraverso forme opportune di correzione.
E perché non “segnare”, apprezzare ed evidenziare, ad es. con una stelletta, anche e soprattutto quello che c’è di positivo in un testo, anche se è poco?
Lo scrivente lo faceva e gli alunni ne erano incoraggiati.
Scrivere testi dovrebbe essere un’attività significativa, bella e interessante.
Certo, tra il dire e il fare….
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