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domenica 19 febbraio 2012

Come creare Learning Object con eXelearning



Sempre piu’ spesso sento parlare di e-learning e di formazione online.
L’argomento riveste un certo grado di interesse, non solo nelle scuole, ma anche nelle aziende, negli enti pubblici, nelle associazioni e tra tutte le diverse persone che sono direttamente coinvolte nell’insegnamento.


Ma di che tipo di e-learning si parla? Di cosa realmente gli utilizzatori della formazione online hanno bisogno?

Ormai sappiamo bene che per e-learning si intendono un ampio numero di azioni e di tipologie di didattica: possiamo parlare di FAD (Formazione prettamente A Distanza), di formazione blended o a supporto della normale didattica tradizionale, di autoapprendimento, di didattica collaborativa, di studio personale, ecc. A mio personale parere, non esiste una soluzione giusta ed una sbagliata, piuttosto puo’ esistere una soluzione specifica che si adatta alla propria idea di formazione, al caso singolo, al progetto della singola scuola, ente, azienda o associazione che sia.

Credo che insegnare sia uno dei lavori piu’ complessi che esistano.


Ma cosa cercano i docenti o i direttori scolastici nella formazione online?

Spesso mi trovo di fronte ad una specifica richiesta: – “…. avrei bisogno di un’aula virtuale.”
Non e’ di sicuro una cattiva idea, stiamo parlando certamente di formazione online ma penso sia una soluzione ancora troppo legata al concetto tradizionale di lezione e spesso, seppur valida, credo non rappresenti la soluzione migliore (per non parlare dei costi che richiede).

Credo che nell’e-learning occorre cambiare leggermente il proprio approccio mentale. Imparare al computer NON E’ imparare in classe, ci sono dinamiche ed esigenze diverse.

Nel caso in cui le nostre esigenze non siano esattamente quelle di una web-conference o di un’ aula virtuale, negli altri casi è possibile affrontare il discorso da un punto diverso.

Ad esempio, attraverso una gestione online dei corsi è possibile automatizzare determinati processi e quindi risparmiare tempo o evitare errori. Ecco alcuni spunti di riflessione:
  • Posso migliorare la gestione delle valutazioni?
  • Posso migliorare la gestione delle iscrizioni?
  • Come la mia scuola gestisce i corsi e i percorsi formativi? E’ possibile migliorare questo aspetto?
  • Valutare gli studenti richiede tempo, ma è importante farlo. Posso, attraverso dei quiz, semplificare almeno in parte questo processo e rendere più obiettiva la valutazione?
  • Possono esserci attività correlate alla lezione che potrebbero risultare interessanti (ad esempio la creazione di un glossario, l’uso di wiki e forum per la gestione di un progetto, …)?
  • Come viene gestito il materiale di formazione? E’ possibile ridurre l’uso di fotocopie e passare ad una divulgazione digitale?
  • Mi interessa principalmente migliorare la didattica attuale o voglio principalmente acquisire nuovi studenti anche fisicamente lontani?

Queste domande dovrebbero servire per spostare l’attenzione dal solo istante di formazione, ad una visione più ampia e consapevole dell’insieme scuola. L’e-learning può fare molto per le scuole, sopratutto in questi momenti in cui il pensiero è spesso rivolto ai costi. Migliorare la gestione, automatizzare determinati processi, condividere materiali, riusare facilmente l’esperienza acquisita … anche questo è e-learning.

manuale eXelearning

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