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martedì 24 gennaio 2012

LA SHOAH E LA MEMORIA






VITA SCIUPATA

Vita sciupata
Che infamia
Che i giorni scorrano senza alcun senso
Che anziché il riso — io conosca soltanto lacrime

Sono avvilita, sono angosciata
Per aver perduto ogni speranza da così tanto tempo

Come accettare la grettezza umana?
Come pensare alla morte — quando il mondo mi sta chiamando!
Non ho ancora vent’anni
Sono giovane!
Giovane,
GIOVANE!

Vita sciupata, che infamia…

Halina Nelken, Auschwitz, 1944

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