(a cura di Salvatore Nocera*)
È sempre bene ricordare cosa possono fare le famiglie di alunni con disabilità, nei casi - sin troppo frequenti - di riduzione delle ore di sostegno o di quelle per l'autonomia alla comunicazione. Proponiamo in tal senso anche due modelli a cui fare riferimento, riguardanti la diffida da inviare alle Istituzioni competenti, che se non sortirà effetto alcuno, renderà necessario il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).
Nei casi di forte contrazione - rispetto al precedente anno scolastico -delle ore di sostegno o di quelle destinate all'assistenza per l'autonomia e/o la comunicazione oppure nei casi di riduzione sulle ore richieste - situazioni, purtroppo, non certo infrequenti, soprattutto in questi tempi - vi sono alcune azioni che le famiglie possono attuare, sulle quali ci siamo già più volte soffermati in passato, ma che vale sempre la pena di ricordare, proponendo anche un paio di modelli di riferimento (cliccare qui e qui).
In primo luogo, quindi, le famiglie dovrebbero inviare una diffida tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (senza busta, ma piegando il foglio in tre, spillandolo e scrivendo sul retro da un lato il mittente e dall'altro il destinatario).
Per quanto riguarda le ore di sostegno, la diffida va inviata al Dirigente Scolastico e all'Ufficio Scolastico Regionale, e per conoscenza (per fax o posta elettronica)anche alle due Direzioni del Ministero indicate nei modelli proposti.
Per quanto riguarda invece le ore di assistenza, il destinatario della diffida dev'essere il Comune di residenza, per la scuola dell'infanzia, elementare e media, la Provincia di residenza per le scuole superiori.
Qualora poi la diffida non sortisca alcun effetto, si renderà necessario fare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), con spese a carico dell'Amministrazione. Per avviare tale azione, è necessario disporre di:
1. la determinazione del Dirigente Scolastico, con il numero delle ore di sostegno o di quelle dell'assistenza per l'autonomia e/o la comunicazione assegnate all'alunno per l'anno scolastico in corso;
2. la determinazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale o Regionale, con il numero di ore assegnate alla scuola per l'anno scolastico in corso;
3. la comunicazione del Comune o della Provincia alla scuola, che indica il numero di ore di assistenza per l'autonomia e/o la comunicazione assegnate alla scuola per l'anno scolastico in corso;
4. Se c'è stata una diminuzione di ore rispetto all’anno scolastico precedente, un'attestazione della scuola del precedente anno, che indichi quante ore di sostegno o di assistenza per l'autonomia e/o la comunicazione erano state assegnate.
Poi bisogna naturalmente rivolgersi a un avvocato, che impugni tali documenti presso il TAR.
Da segnalare che per richiedere contemporaneamente un aumento di ore sia per il sostegno che per l'assistenza, non occorre fare due ricorsi distinti, pur essendo diverse le autorità contro cui ricorrere, gli atti da impugnare e le richieste da prospettare, nonché le fonti normative cui appellarsi.
Il ricorso, infine, si può presentare entro sessanta giorni dall'inizio dell’anno scolastico o da quando si è avuta la certezza documentabile che sono state assegnate meno ore. Talora, infatti, all'inizio dell’anno il Dirigente sostiene di essere in attesa di altre ore. In ogni caso non è mai prudente superare i sessanta giorni dall'inizio dell'anno scolastico.
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Allegato 1
Da inviare con
raccomandata al Dirigente della scuola, senza busta, ma piegando e spillando il
foglio in tre e scrivendo sul retro da un lato il mittente e dall'altro il
destinatario, mentre per gli altri destinatari va inviata per fax e, se si
vuole, anche per e-mail.
Al
cortese attenzione di
Dirigente
Scolastico della scuola________________
Direttore
Scolastico Regionale di __________________
MIUR
- Direzione Generale per lo Studente
Viale
Trastevere, 76/a
00153
- Roma
Fax 06
/58493983
MIUR
- Direzione Generale per il Personale Scolastico
Viale
Trastevere, 76/a
00153
- Roma
Fax 06/58492743
Oggetto:
Diffida per mancata assegnazione deroga sostegno
I sottoscritti
_____________________________ residenti in ____________________
telefono________________ fax_________________ e-mail_____________________,
genitori di ________________________________ alunno dichiarato con handicap in
situazione di particolare gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge n°
104 del 1992, frequentante la sezione/classe _________ della scuola
_____(indicare denominazione ed indirizzo)________ invitano i Dirigenti in
indirizzo a voler provvedere all'autorizzazione ed assegnazione delle ore di
sostegno in deroga con rapporto 1 a 1 sulla base delle
effettive esigenze dell’alunno di cui all’art. 1 comma 605 lettera b) della
Legge n° 296/06, ai sensi della Sentenza n° 80/10 della Corte Costituzionale e
degli articoli 9, comma 15, e 10, comma 5, del Decreto-Legge n° 78/10, norme ribadite
dalla C.M. n° 37/10, dalla C.M. n° 59/10 e C.M. n° 63/11.
Diffidano i
Dirigenti in indirizzo a provvedere entro 10 giorni dalla presente, avvertendo
che, in mancanza di esito positivo, si vedranno costretti a rivolgersi al TAR,
con spese tutte a carico dell’Amministrazione, e alla Procura della Repubblica
per denunciare il mancato rispetto della Sentenza della Corte Costituzionale
citata.
In attesa di
un immediato riscontro, si porgono distinti saluti.
Data _____________ Firma _________________
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Allegato 2
Modello di
diffida per ottenere ore di assistenza per l’autonomia e/o alla comunicazione
Da inviare con
raccomandata con ricevuta di ritorno al competente Ente Locale, senza busta, ma
piegando e spillando il foglio in tre e scrivendo sul retro da un lato il
mittente e dall’altro il destinatario.
Alla cortese attenzione
di:
Comune di residenza
(per la scuola materna, elementare e media)
Provincia di Residenza
(per la scuola superiore)
OGGETTO: Richiesta ore di assistenza per l’autonomia e la
comunicazione
I sottoscritti ………… genitori di ………………… in situazione di
handicap (art. 3 comma 1 della Legge n° 104/92) o handicap in situazione di
gravità (art. 3 comma 3 della L. n° 104/92), alunno/a frequentante la classe
……… sezione …….. della scuola …………………. del Comune di ……….
PREMESSO
che dalla diagnosi funzionale e dal Piano Educativo
Individualizzato (PEI), nonché dalla riunione del GLHO in data ………. risulta la
necessità che il proprio/a figlio/a possa fruire di n° …. di ore di assistenza
per l’autonomia e/o la comunicazione di cui all'art. 13 comma 3 della L. n°
104/92,
CHIEDONO
che codesto Ente Locale voglia assegnare n° ….. di ore di
tale assistenza ai sensi dell’art. 139 del DPR n° 112/98.
(qualora nello scorso
anno fossero state assegnate alcune ore di assistenza e nel corrente anno si
ravvisasse la necessità di aumentarne il numero o addirittura fossero state
ridotte rispetto a quelle dell’anno precedente, allora va esplicitata la
richiesta di n° … ore aggiuntive rispetto a n° ore dell’anno precedente o il
ripristino del numero di ore dell’anno precedente)
Chiedono che tale richiesta possa essere soddisfatta entro e
non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, facendo presente che in
mancanza si vedranno costretti a rivolgersi al TAR con tutte spese a carico di
codesta Amministrazione, salvi ed impregiudicati tutti i diritti di
risarcimento dei danni e di eventuale ricorso alla Magistratura penale.
Data…….. Firma
Tel…….
e-mail
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