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venerdì 23 marzo 2012

La lavagna in ardesia



La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline ed io amo molto questo strumento.

Però spesso, durante l’intervallo, i bambini amano disegnare sulla lavagna in ardesia, addirittura ci sono le discussioni per chi l’ha utilizzata di più o di meno e fanno una sorta di turno, poiché non c’è lo spazio per scrivere o disegnare tutti contemporaneamente.
Questo mi fa riflettere e mi fa rivalutare la lavagna in ardesia.

Non mi sono mai soffermata a pensare di aver scritto per tanti anni su di una pietra, proprio come il primo uomo che un giorno si è svegliato con la voglia di disegnare un mammuth sulla pietra di una caverna.
E' un gesto primordiale dunque, quello di scrivere su di una lavagna.

Il colore nero, penso sia poi una bella metafora. Nel senso che con il gesso bianco (delle idee, dei sentimenti, della volontà, dei sogni, dei ricordi, delle speranze) si porta luce nel buio nero (della dimenticanza, della paura, della noia, dell'orgoglio).

L'importante è prendere un gesso in mano e lasciare un segno su quella lavagna. Spesso è più facile ricopiare cercando nella memoria ciò che ci è familiare; la formula matematica imparata durante questi anni. Eppure, se ad un certo punto l'abbiamo cancellata, vuol dire che nella formula c'era di sicuro un errore. Una variabile che non avevamo considerato.
E' quindi inutile cercare di ricordare una formula sbagliata. Forse è inutile fidarsi della matematica.
Questa lavagna ha bisogno ora di essere illuminata da un disegno, magari osceno, come quelli che si lasciavano a scuola. 

L'importante però è che la lavagna non sia mai vuota, sia elettronica sia in ardesia.
E non vale usare i pennarelli colorati sulla lavagna.
Quelli sono fatti per chi ha paura di essere dimenticato, non accorgendosi che sul nero o sul bianco il tratto lasciato quasi non si vede.



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