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sabato 13 dicembre 2014

"Notte de Natale" il significato della festa nei versi del poeta Montanaru.



Il Natale è finalmente arrivato.

Le campane diffondono per le strade l’entusiasmo per la festa che in tutte le case si attende, messaggera di speranza in un mondo caratterizzato dal male.

In ogni luogo e in ogni tempo le persone ritrovano un po’ di conforto nella fede che il domani sia ricco di pace.

In questi versi del poeta desulese Antioco Casula “Montanaru” l’atmosfera del Natale viene dipinta con essenzialità idilliaca come festa della speranza in un futuro migliore.

Il suono delle campane dal campanile, che si trova proprio di fronte alla sua abitazione, risveglia nel
poeta una piacevole sensazione di festa e di speranza, che si diffonde poi in tutte le case e che porta In sos montes, in mares e in portos/ lontanos, in sas biddas e zittades, a tutte le genti, il conforto della fede e l’invito alla pace che sembravano perduti per sempre e da sempre. Le campane sono, quindi, messaggere di speranza in un mondo caratterizzato dal male.
Lo stesso poeta si sente pervaso da questo spirito nuovo ed invoca il perdono, in ginocchio e con le mani sollevate in segno di supplica, perché gli venga ispirato l’amore, e venga data la forza di resistere ad ogni dolore e vincere gli impeti di odio che assalgono la sua persona cun sa furia manna ’e su entu/chi faghet tremer fentanas e portas. 
E conclude con la preghiera che, in un periodo in cui pare che domini l’odio invece che l’amore, Dio possa far sentire in questa splendida notte di Natale il suo messaggio di «Paghe a sa zente ’e bona voluntade!». 
E, naturalmente, i versi del nostro poeta valgono per tutti noi come auspicio perché insieme con l’atmosfera del Natale, che viene dipinta come una festa nella sua essenzialità idilliaca, portino la speranza in un futuro migliore. 




1 commento:

  1. non la conoscevo. Ora l'ho letta e mi è piaciuta molto, come anche altre poesie di questo autore.

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